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Indice
- Il ruolo dell'uomo: scopo
- Obiettivo del personaggio maschile
- Educazione Maschile
- Ricoprire un ruolo lavorativo, mestieri o gilde
- Esiste una scala di prestigio? Lavori più prestigiosi di altri?
- Il corpo maschile: temprato e fecondo
- Indicazioni di gioco del personaggio maschile
- Comportamento pubblico
- L'uso della forza
- Debolezza e pericolo
- Rapporto con la Moglie
- Rapporto con le Donne
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ATTENZIONE! Alla luce del periodo storico che stiamo vivendo, si precisa che il contenuto di questo documento non intende in alcun modo promuovere culture, ideologie o comportamenti contrari al progresso e ai valori della società.
Il testo fa riferimento ad un contesto di genere horror, collocato in un passato alternativo.
Qualora i partecipanti a questo gioco si dimostrino incapaci di distinguere tra gioco e realtà, verranno allontanati.
Il sito non ha l’intenzione di attirare persone che non possiedano la maturità o gli strumenti necessari per comprendere che tali ideologie sono errate e contrarie ai diritti che, con molta fatica, la società ha conquistato e che devono essere difesi con determinazione da ogni minaccia.
Questo gioco non intende in alcun modo ispirare i comportamenti descritti al suo interno.
Gli atteggiamenti rappresentati sono esclusivamente attribuiti ai personaggi, non alle persone reali, e si svolgono all’interno di uno spazio sicuro, supervisionato da moderatori competenti, con il consenso e la piena consapevolezza di tutti i partecipanti.
Il ruolo dell'uomo: scopo
Dio creò l’uomo nel sesto giorno, a propria immagine e somiglianza, affinché dominasse su ogni altra creatura.
Gli affidò il compito di regnare sugli animali, sulle terre e sui frutti della terra, concedendogli la Sua benedizione a condizione che fosse fecondo.
L’uomo è il primo essere creato e tutto ciò che esiste – compresa la donna – è concepito in funzione della sua esistenza.
In Piume Nere, l’essere umano è sempre definito dal suo rapporto con Dio, sia come creatura che come peccatore.
Non esiste l’idea di un’indipendenza dal divino: bene e male, permesso e condannato, sono determinati unicamente da questo legame.
La corporeità maschile è un dono sacro.
L’uomo può godere, con moderazione, dei piaceri materiali e fisici senza destare sospetti di impurità, a differenza della donna, la cui vita è sottoposta a controlli e regole rigidi.
Nel Paradiso Terrestre (il Giardino dell'Eden), l’uomo viveva senza fatica: ogni frutto era un dono, ogni bisogno era già colmato.
Ma il Peccato Originale – provocato da Eva – spinse Adamo a tradire Dio, mostrando ingratitudine verso i Suoi doni.
La punizione fu duplice: la donna condannata al dolore del parto e alla sottomissione, l’uomo condannato al lavoro faticoso per sopravvivere.
Da qui emergono due caratteristiche fondamentali e costanti della mascolinità come strumenti di redenzione:
• Il lavoro faticoso e il dominio come mezzo per provvedere alle necessità della famiglia e dimostrare la propria fedeltà a Dio.
• La procreazione come sopravvivenza del genere umano, accrescere il prestigio che garantisce sicurezza e perpetuare il lignaggio.
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Obiettivo del personaggio maschile
Nell’ambientazione, il ruolo primario dell’uomo è garantirsi denaro, potere e prestigio sociale per proteggersi, sopravvivere e alleviare la fatica e tormenti a cui è destinato.
Tutto ruota attorno a questo: la ricchezza e la posizione assicurano sopravvivenza, libertà, influenza e piaceri materiali, beni tutt’altro che scontati nell’epoca descritta da PN.
Possedere ruoli di prestigio, un notevole patrimonio e una sposa di alto lignaggio, capace di dargli una numerosa prole di sesso maschile, è essenziale per un uomo che ambisca a consolidare il proprio status per una vita lunga, facilitata, prospera e serena.
Solo così potrà partecipare ai giochi politici, influenzare gli eventi, e affetti come pedine strategiche per assicurarsi immunità e protezione.
Nemici e maldicenti sono sempre in agguato: il metodo più rapido per distruggere un rivale è gettare malelingue attentando alla reputazione e denunciarlo al Tribunale Morale, che trasforma le disgrazie altrui in spettacolo pubblico.
Perciò avere le spalle coperte è fondamentale: la reputazione diventa uno scudo, lo status potere e la famiglia una risorsa da usare per rafforzare il merito del benessere conquistato.
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Educazione Maschile
Fin dalla nascita, l’educazione di un bambino maschio è considerata un investimento sacro e necessario, perchè da lui dipende il mantenimento dell’ordine stabilito da Dio. L’istruzione non è mai fine a sé stessa, ma strumento per garantire il prestigio, la disciplina e la conoscenza delle Scritture, affinché l’uomo cresca capace di guidare e giudicare secondo la legge divina e le necessità di una comunità.
Il fanciullo viene incoraggiato a sviluppare coraggio, autocontrollo e abilità pratiche sin dai primi anni. Deve imparare a lavorare duramente, a difendere l’onore proprio e della famiglia, a mantenere la parola data. La formazione comprende la dottrina religiosa, lo studio della Bibbia e dei dettami della Morale, così da crescere nella certezza che il potere provenga unicamente da Dio.
Le arti della negoziazione, la capacità di amministrare beni e denaro e la conoscenza delle gerarchie sociali sono altrettanto centrali: un uomo non deve solo sopravvivere, ma eccellere nel proteggere i propri interessi e della fazione a cui appartiene che rappresenta il proprio posto nella società. La severità dei padri e dei precettori, con punizioni corporali o mentali, non è considerata crudeltà, bensì un atto d’amore, volto a forgiare un carattere saldo, pronto a comandare e a punire o correggere, quando necessario.
Un ragazzo che cresce debole, molle, passivo o privo di ambizione è un fallimento della famiglia e una minaccia all’ordine divino.
Al contrario, un giovane temprato dalla fatica, dalla fede e dalla disciplina diventa una risorsa per la società, il futuro padrone della casa, custode dell’onore familiare e legittimo custode dell’autorità maschile (e del patriarcato).
Tuttavia, coloro che scelgono di intraprendere un percorso presso i Depositari sono oggetto di dicerie malevole. Si mormora che tali uomini siano incapaci di procreare, talvolta persino eunuchi o invertiti, dispiacendo Dio. Nonostante ciò, la loro scelta, pur considerata deviante, è giudicata meno scandalosa rispetto a una donna che osasse seguire la medesima via. Il Depositario uomo verrà redento qualora contrae matrimonio e sia capace di generale prole maschile.
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Ricoprire un ruolo lavorativo, mestieri o gilde
Ogni uomo è educato all’idea che la fatica quotidiana sia la via per redimere il Peccato Originale e per dimostrare il proprio valore agli occhi di Dio e della comunità. Il lavoro maschile, in tutte le sue forme, rappresenta prestigio, autorità e potere: non esiste onore per chi non provvede alla propria casa o alla comunità con le proprie "mani".
Le professioni più ambite sono quelle che garantiscono ricchezza, influenza e stabilità. Ricoprire cariche pubbliche o religiose eleva un uomo al di sopra dei suoi pari, conferendogli non solo vantaggi materiali ma anche una posizione di favore davanti a Dio. Ogni incarico, anche il più modesto, diventa un gradino nella scalata verso il prestigio, purché esercitato con disciplina, prudenza e devozione.
Il lavoro è inoltre una protezione sociale: l’uomo che possiede uno status, un patrimonio o un titolo può difendere se stesso e i suoi affetti da accuse, dicerie e dalle ingiustizie, mentre chi resta nel gradino più basso della scala sociale è vulnerabile alle malelingue, agli ostacoli di carriera e ai sospetti del Tribunale Morale.
La reputazione professionale diventa quindi un’arma, un segno tangibile della benedizione divina e una barriera contro i nemici.
Coloro che scelgono percorsi meno convenzionali, come il servizio presso i Depositari, vengono percepiti come pericolosi, poiché sottraggono uomini forti e fertili alla costruzione di famiglie e lignaggi.
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Esiste una scala di prestigio? Lavori più prestigiosi di altri?
Si.
Vengono perlopiù indicate le fazioni:
1- Milizia
2- Giurista dell'Ordine Morale
3- Ordine Morale (Sacerdote/Sarta/Ruoli minori)
4- Politica e Nobiltà
5- Giardino dell'Eden
6- Guaritori
7- Lavori umili
8- Fazione Artistica (non è ben visto e considerato come capriccio giovanile)
9- Erudito (è l'ultimo della lista, considerato poco virile ma rivelatore per chi vuole nascondere problemi o gusti sessuali)
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Il corpo maschile: temprato e fecondo
La fisicità è uno strumento di potere: forza, resistenza e vigore non sono soltanto qualità naturali, ma prove della benedizione celeste e garanzia della sua capacità di governare, proteggere e procreare.
A differenza della donna, il corpo maschile non è visto come fonte di peccato, bensì come mezzo legittimo di dominio e realizzazione. L’uomo può godere dei piaceri della carne, dei frutti della tavola e della pienezza sensuale della vita. Là dove per la donna è necessario rimanere pura fino al matrimonio e ogni conoscenza carnale è demandata al marito, per l’uomo, invece, l’attività sessuale inizia da giovanissimo sotto la guida di una Perduta, incaricata di insegnargli l’arte di essere fecondo. A cadenza periodica, è ritenuto fondamentale “mantenersi in esercizio” per non perdere vigore e potenza, ancora una volta ricorrendo a una Perduta, possedendone una di riferimento per questo compito. Averne più di una, oltre a quella di riferimento, è considerato peccato. L'adulterio e la fornicazione (tradimento) è concepito esclusivamente come un’unione carnale con una donna nubile o sposata, mai con la Perduta di riferimento, che non è oggetto di vincoli morali.
La virilità è celebrata come manifestazione di forza spirituale e terrena. L’abilità di procreare è una misura implicita del valore di un uomo. Chi mostra resistenza, debolezza, malattia o infertilità sono segni di una vita immorale, come se la sua condizione riflettesse una mancanza di grazia divina o nell'assolvere la volontà di Dio.
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Indicazioni di gioco del personaggio maschile
Interpretare un uomo in PiumeNere.it significa calarsi in una società che premia la forza, il prestigio e l’autorità, ma che allo stesso tempo impone obblighi stringenti di ruolo e comportamento.
Un uomo vive per garantire potere, sicurezza e continuità alla comunità, a se stesso e al proprio casato. Accumulare ricchezze, espandere il proprio potere, tramandare il proprio nome e generare figli (soprattutto maschi) sono le pietre miliari della sua sopravvivenza e sicurezza.
Un personaggio maschile non agisce mai solo per piacere: ogni atto, anche il più mondano, cela una strategia di guadagno, reputazione o influenza.
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Comportamento pubblico
L’uomo deve mostrarsi saldo, virile e capace di comando.
Non esprime debolezza in pubblico, né fisica né emotiva.
Mantiene un linguaggio misurato e autorevole, ma non esita a imporsi con la forza quando la circostanza lo impone.
La sua parola ha peso: una promessa o una minaccia devono essere mantenute, poiché la credibilità è scudo e arma.
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L'uso della forza
Il personaggio maschile è legittimato a esercitare la forza per mantenere l’ordine, difendere l’onore o correggere ciò che è ritenuto pericoloso per se e per altri (fermo restando che un civile è tenuto a denunciare atti di aggressione e minaccia alla Milizia competente. Situazione che non si applica qualora si parli della moglie).
Un padre che disciplina i figli o un marito che richiama la moglie non è solo tollerato, ma approvato, purché agisca “per il bene” e nel rispetto della legge di Dio e non vi siano abusi di potere.
Nel caso di sconosciuti, si denuncia alle autorità.
Le armi, il lavoro fisico e la resistenza alle privazioni sono simboli della sua autorità.
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Debolezza e pericolo
La debolezza è il più grande peccato di un uomo.
Malattia, infertilità, perdita di vigore o incapacità di mantenere la famiglia destano sospetto e maldicenza, come se riflettessero una mancanza di benedizione divina.
Un uomo che fallisce nel fornire protezione, denaro o discendenza diventa facile preda di rivali, del Tribunale Morale e disonore pubblico.
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Rapporto con la Moglie
La donna è considerata completamento, proprietà e dovere.
Un buon marito è colui che protegge, provvede e “corregge” la moglie, mantenendola pura e fedele. Tuttavia, la sua stessa fedeltà alla moglie non è richiesta con la stessa rigidità.
Un uomo può godere dei piaceri carnali senza perdere onore, purché rispetti i confini stabiliti.
- Le Perdute: il rapporto con le Perdute (prostitute legalizzate e controllate dal Tribunale Morale) è tollerato e persino considerato salutare. Esse hanno il compito implicito di “mantenere in esercizio” il corpo maschile, rafforzarne il vigore e garantirne la fertilità. L’uomo che frequenta una Perduta non perde onore, poiché il peccato ricade solo sulla moglie. Attenzione: la Perduta bisogna che ne sia solo una di riferimento. In assenza, verrà sostituita da qualcun'altra in accordo con il Giardino dell'Eden.
- Donne di rango nubile o sposate: al contrario, toccare una donna nubile o già maritata costituisce adulterio e fornicazione, un crimine morale, punibile con l’onta e, nei casi più gravi, con il Tribunale Morale. Ma solo per le donne che cedono, mentre per l'uomo, può venir sfidato a singolar tenzione o subire punizioni minori.
- Il matrimonio è una mossa strategica: si sposa per alleanze, patrimoni e discendenza, non per amore romantico. L’affetto è tollerato, ma non necessario; ciò che conta è la capacità della moglie di generare figli, custodire l’onore della famiglia, onorare il marito e ampliare i legami sociali del marito.
Così, il maschio può godere di una libertà sessuale che non intacca la sua reputazione, mentre la donna vive costantemente sotto il peso del giudizio e della punizione. Questa asimmetria è considerata naturale e prova tangibile della superiorità maschile e della sua prerogativa di dominare sia i corpi che le sorti delle donne.
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Rapporto con le Donne
Il potere dell’uomo non si limita al rapporto con la propria moglie: in una società dominata dal patriarcato e dalla Moralità, ogni donna è comunque soggetta al controllo maschile, seppur con modalità differenti.
- Donne nubili o sposate altrui:
L’uomo non ha il diritto diretto di correggere fisicamente una donna che appartiene a un’altra famiglia o che è già maritata. Tuttavia, può denunciarla all'uomo della famiglia o alla moralità.
- Denunciare una donna al Tribunale Morale per condotta immorale, sospetto di eresia, prostituzione clandestina o semplici atteggiamenti “inappropriati” è considerato un dovere morale.
- Anche un solo sospetto può bastare per rovinarle la reputazione e distruggerle la vita: l’arresto, la pubblica umiliazione o il confino in un Nosocomio per “redenzione” sono punizioni frequenti.
La denuncia non macchia l’onore maschile, anzi, lo rafforza: è vista come una prova di zelo religioso e fedeltà alla legge divina.
- Alle Perdute, essendo tutelate da chi le gestisce, non può applicare alcuna forma di violenza fisica o verbale.
- La violenza fisica è tollerata purché giustificata da “necessità educativa” o “mantenimento dell’ordine”.
L’unico limite è l’eccesso gratuito di violenza che potrebbe ledere i beni del padrone o provocare scandalo pubblico.
In sintesi, se con la propria moglie l’uomo esercita una correzione fisica legittimata dal matrimonio, con le altre donne il suo potere si manifesta soprattutto attraverso il controllo sociale e la violenza istituzionale. Può essere legittimata una violenza fisica nel caso in cui le persone vengano aggredite o ci sia una situazione di pericolo pubblico.
La denuncia, l’esclusione, la rovina della reputazione e l’uso del Tribunale Morale come strumento di punizione rappresentano le armi più affilate che un uomo possiede contro una donna che non appartiene alla sua casa.
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- Aggiornato il 6 Ottobre 2025 -
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(Fondamenti dell'idea)
Step 1: Concept
• L'idea in pillole
-Sintesi e ispirazione al progetto-
• Genere, epoca e ispirazione
-Tipologia di gioco e riferimenti storici culturali-
(Contesto geografico sociale)
Step 2: Ambientazione
• I tre temi fondamentali
-I pilastri narrativi da giocare-
• Mentalità dei personaggi
-Valori, paure e convinzioni interiori-
• Il contesto storico
-Le conoscenze e la storia del mondo-
• Politica e Fazioni
-Schieramenti, influenze e rivalità-
• Fuga dalla guerra e conseguenze
-Impatto sociale, traumi e nuove opportunità-
• Inghilterra vs Altre Nazioni
-Conoscenze pubbliche, conflitti, pregiudizi e rapporti internazionali-
• Ostilità: Forestiero e Straniero
-Focus sulla città principale-
• Laddington
-Focus sulla città che giocherete-
• Giocare un personaggio Maschile
-Mascolinità, potere e ruolo nell’ambientazione-
• Giocare un personaggio Femminile
-Interpretare una donna nel mondo di gioco-
• Maschio vs Femmina
-Differenze, aspettative e obiettivi di vita-
• Ceto Sociale
-Il peso del ceto nel mondo di gioco-
• Faq Ambientazione
-Domande frequenti su ambientazione e meccaniche-
(Credenze, dogmi e visioni del mondo)
Step 3: Religione
• Chi è Dio su Piume Nere
-La divinità e la sua influenza-
• Chi è Voi-Sapete-Chi su Piume Nere
-La divinità e la sua influenza-
• La Religione
-Culto, chiese e rituali-
• Le Regole Morali
-Valori dominanti, giudizi e norme-
• Il soprannaturale: razze e sette
-Entità oltre l’umano e società occulte-
• Faq Religione
-Domande frequenti su ambientazione e meccaniche-
(Meccaniche di base e identità del PG)
Step 4: Come giochiamo e personaggio
• Narrazione
-Come e cosa si gioca-
• Creazione del personaggio
-Dalla storia alle scelte iniziali-
• Faq Creazione pg
-Domande frequenti su ambientazione e meccaniche-
(Sistema di gioco e crescita)
Step 5: Dado e Abilità
• Caratteristiche
-Descrizione dei tratti principali-
• Abilità generiche
-Competenze di base comuni a tutti-
• Abilità specifiche
-Competenze di gilda-
• Uso del dado
-Meccanica dei tiri e risoluzione azioni-
• Acquisto abilità
-Come ottenere e sviluppare talenti-
• Faq Abilità
-Domande frequenti su tecnicismi e meccaniche-
(Guadagni, professioni e appartenenze)
Step 6: Lavori, Mestieri e Gilde
• Lavori
-Attività economiche e ruoli quotidiani-
• Mestieri
-Utilità a sostegno delle istituzioni-
• Gilde
-Struttura e organizzazione delle istituzioni-
• Requisiti
-Condizioni d’accesso e diritti-
• Come entrare
-Iter per farne parte in gioco-
• Faq
-Domande frequenti su ambientazione e meccaniche-
(Norme e convivenza civile)
Step 7: Regolamento
• Regole del sito e del gioco
-Principi generali e limiti-
• Regole sull'invito al gioco
-Gestione del gioco-
• Faq Regolamento
-Domande frequenti su regole e meccaniche-
(Scrittura e interazione in gioco)
Step 8: Stile di gioco
• Come Giocare
-Lunghezza delle azioni, cosa descrivere, uso degli strumenti (abilità, oggetti, ambientazione, ecc.-
• Faq Stile di gioco
-Domande frequenti su gestione del gioco e meccaniche-
Link rapidi
• Meteo
• Tempi Percorrenza
• Nobiltà
• Leggi di Laddington
• Leggi di Blacksbury
• Siti delle Gilde
• Pagine approfondimenti e location
• Help scheda
• Istruzioni 1° Giocata
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