≈ «Piume Nere»© ≈




La Leggenda della Bambina
La leggenda della Bambina è la più famosa di tutte quelle che si raccontano a Laddington. Alla luce dei suoi vent'anni di tradizione, questa leggenda popolare riesce ancora oggi a spaventare non solo i bambini, ma anche i più anziani. E' chiaro che la storia che andremo a raccontare è una cronologia di fatti diluita della versione originale tutt'ora ignota. Gli anziani presenti alla vicenda impallidiscono facilmente e dimostrano una certa ostinazione nell'evitare l'argomento. Questo elemento ci fa capire quanto questa tragedia sia riuscita a colpire la sensibilità della popolazione da garantire la sopravvivenza e la popolarità. Noi vi racconteremo questa storia che ha caratterizzato la nostra infanzia, quando la domenica andavamo a casa del nonno nei pressi della collina e ci sedevamo nel salotto davanti al camino acceso con un pugno di castagne calde in mano ad ascoltare la storia della Bambina.


La leggenda - il Mostro del Bosco
Si narra che il fantasma della Bambina che in molti sostengono di vedere, si basa su una storia realmente accaduta. La vicenda risale al 1989. A quel tempo, Laddington viveva in un'atmosfera di puro terrore a causa di ciò che si stava consumando nel bosco. Molte persone di costituzione, ceto ed interessi diversi scomparivano inspiegabilmente nei pressi o all'interno del bosco. Dopo le innumerevoli denunce di scomparsa che avevano gettato le Autorità nel caos, alcune di queste persone sono state ritrovate massacrate sulla riva del lago nero. Lo sgomento generale ha gettato nel panico la cittadina dove ben presto si verificarono situazioni di disordini e aggressioni. Tutti questi problemi sono giunti con l'apparizione improvvisa di lei: una bambina strana, con abiti inquietanti e che riusciva a suscitare la paura della gente. L'aggravante di tale considerazione nacque dal fatto che spesso veniva trovata a giocare con le carcasse dei malcapitati nei luoghi di ritrovamento. Ben presto, non riuscendo a trovare una spiegazione logica, in molti iniziarono a sostenere che fosse posseduta dal diavolo e agiva nell'interesse di quest'ultimo. Non riuscendo a contenere i disordini, l' Autorità ritenne opportuno l'intervento della Scothland Yard che accusò la fanciulla per direttissima e la rinchiuse nel manicomio locale cercando di ripristinare l'ordine cittadino. Lei, una bambina di 9 anni (alcuni dicono di 16), venne internata al manicomio di Laddington con l'accusa di omicidio di primo grado di 43 persone scomparse (probabilmente il numero era molto più alto da quanto dichiarato). Ebbe ben presto la nomea di "Mostro del Bosco". Nel 2001, la Bambina venne ritrovata morta nella sua cella. Dopo questo episodio, si racconta che il suo fantasma torni dall'aldilà per reclamare vendetta ad una vicenda che non ha mai avuto un epilogo e secondo le manifestazioni, trova fondamento nelle teorie in cui la Bambina sia stata solo "vittima" degli eventi o di un giogo la quale la vide coinvolta. Le manifestazioni però risultano irregolari e inattendibili sono le testimonianze di coloro che parlano di lei. Molti sostengono di essere stati aggrediti dal suo fantasma nei vicoli in condizioni pietose e sofferenti, altri al cimitero che si manifesta come semplice apparizione di carattere non aggressivo, ma a quanto risulta, la maggiore attività viene esercitata all'ospedale ma trattandosi di testimonianze di persone "prossime alla morte" o sotto effetto di medicinali, non siamo sicuri quanto possano essere attendibili tali versioni. Alcuni studenti sostengono di aver parlato con lei all'università e di averla provocata in cerca di brivido, altre testimonianze ci riconducono al manicomio, luogo dove la Bambina è deceduta.

La maledizione della Bambina
E' comunemente noto, la inspiegabilità delle disgrazie che avvengono dopo aver "visto" la Bambina. Molti affermano di cari ed amici che sono andati incontro ad una morte lenta e terribile. Altri invece perdono il senno della ragione finendo rinchiusi nel manicomio cittadino. E' stato altresì dimostrato che la leggenda della Bambina miete vittime. In molti evitano di pronunciare il suo nome ad alta voce o di dichiararlo finendo nel dimenticatoio e ostacolando i decessi inspiegabili. Si narra che se la si invoca per nome, questa presenza maligna apparirà per cibarsi dell'anima distruggendo la sanità mentale di chi la evoca, una punizione riservata a chi disturba il suo eterno sonno di morte. Mai sfidare la sorte!


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