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Indice
- Dove si trova
- Struttura dell'edificio
- Planimetria
- Descrizione stanze
x Ingresso
x Sala Vendita
x Astanteria
x Sala Interventi
x Cella dei Resti

***

Dove si trova?
Il Nosocomio si trova nella zona nord est della città, nel quartiere elegante e ricco di edifici dell'alta nobiltà.
Collocata nella Fortezza del Drago dove ospita sia la Tudor Library che il Nosocomio, vi si accede:
--> l'ingresso principale si affaccia sul Royal Garden, dove durante la stagione o tempi miti, si svolge la caccia alla lebre e alla volpe;
--> facilmente raggiungibile dalla Main, la strada principale che collega tutte le Contee.


Struttura dell'edificio
Immensa e severa, la Fortezza del Drago si erge come un baluardo di pietra scura a Nord della città. Le sue mura ciclopiche, ornate da gargolle consunte dal tempo e annerite dall’umidità, custodiscono al loro interno un complesso articolato in tre grandi aree.
Un tempo, queste sale furono la residenza di Henry Edward Wilhelm Tudor I, Capostipite della Famiglia Tudor, il Duca che, seicentosettant’anni or sono, guidò la città durante la Battaglia di Horcum, salvandola dall’invasione di scozzesi e irlandesi. È grazie a lui che ancora oggi Laddington batte bandiera inglese: sul vessillo campeggia il dragone, stemma immortale del Duca e simbolo di potere che vigila sulla odierna Laddington.
• Il Nosocomio: un’ala intera della Fortezza è stata adibita a nosocomio, luogo al contempo di cura e di angoscia. Lì, corridoi austeri riecheggiano di lamenti sommessi, mentre stanze fredde e spoglie ospitano giacigli di legno e strumenti medicali dall’aspetto sinistro. I guaritori vi operano con mani esperte, ma non sempre pietose: tra quelle mura la scienza si piega spesso al dolore, e la pietà resta un lusso raro per necessità e protezione dell'intero Ducato.
• La Tudor Library: un’altra ala è stata consacrata al sapere: una biblioteca immensa, in cui volte gotiche si innalzano su file interminabili di scaffali colmi di manoscritti e pergamene. La luce delle candele, filtrata da alte finestre piombate, non cade mai diretta ma si disperde in un bagliore che non riflette ombre, posandosi sui tomi aperti e favorendo la lettura. In quel silenzio solenne, lo studio e la ricerca si intrecciano con il pericolo delle conoscenze ignote.
• La Terza Ala: la terza parte del complesso rimane avvolta nell’ombra e nel silenzio: un cuore inaccessibile della Fortezza del Drago. In passato ospitava un museo, l’Ateneo e le stanze private del Duca e della sua corte. Oggi, porte di ferro serrate e corridoi murati ne sbarrano l’accesso. Le leggende narrano di sale rimaste intatte, abbandonate al buio da secoli, dove il respiro della storia si mescola a segreti inconfessabili che nessuno osa riportare alla luce, al momento.


Planimetria

(Immagine realizzata da Virginia S., giocatrice del personaggio Arcangela)


Descrizione stanze

- Ingresso : la porta è in massiccio legno di pino, decorata con motivi a foglia realizzata dagli Artisti del Dream Theater. Lo sfondamento è possibile grazie ad un ariete di ferro. Non ci sono insegne, solo una lanterna con una candela, quasi sempre accesa, che diffonde una luce biancastra nei dintorni. Quando qualcuno entra, un campanello in ottone sopra la porta tintinna per annunciare l'arrivo.

- Sala Vendita : la Stanza Vendita è la sala principale in cui si accede appena si varca la soglia del Nosocomio. Qui i cittadini possono acquistare medicamenti, cosmetici e, in alcuni casi, anche antidoti per veleni. Dal punto di vista dell'osservatore, la stanza si presenta rettangolare. Sul muro che fiancheggia la porta d'ingresso, a destra e a sinistra, si trovano finestre con grate in ferro che si affacciano sull'esterno; sotto di esse sono sistemate alcune panche per sedersi. Al centro domina un grande bancone, sopra il quale sono posizionati una bilancia in ottone e alcuni pestelli in legno e pietra. Dietro il bancone, su tutta la parete, si trovano scaffali ordinati, sui quali barattoli e bottiglie, etichettati con cura, sono disposti in base al loro utilizzo. Sulla parete alla sinistra dell'osservatore si apre un'altra soglia, coperta soltanto da un telo, che conduce alla sala dell'Astanteria proseguendo oltre si accede alle scale che conducono al piano superiore. Nell'angolo a destra del bancone si trova un vecchio camino, sul quale una pentola d'acqua calda è sempre pronta.

- Astanteria : accanto alla Sala Vendita, separata da un lenzuolo per garantire discrezione agli infermus e non scoraggiare le vendite. È una stanza semplice e facile da pulire, con brande che possono aumentare in caso di emergenza. Tra di esse ci sono una cassettiera per la biancheria e un camino che riscalda l'ambiente. Un separé rivestito di stoffa bianca serve per il cambio d'abito.

- Sala Interventi : si trova all'interno dell'Astanteria, un lenzuolo divide gli ambienti. L'arredamento è essenziale per facilitare le operazioni e le pulizie. C'è una zona per gli altri guaritori che possono assistere per imparare il mestiere senza intralciare chi sta operando. La stanza è dotata di un carrello che ogni guaritore riempie secondo necessità, di un tavolo e di molti candelabri per l'illuminazione.

- Cella dei resti : qui vengono portate le salme che necessitano di un esame da parte dei guaritori. A volte, la milizia invia cadaveri per indagini su crimini. I becchini usano percorsi separati da quelli degli infermi e dei visitatori per evitare possibili contagi da ambo le direzioni.


- Aggiornato il 30 Agosto 2025 -

(Descrizione degli spazi)
Struttura degli edifici
• Nosocomio
-Planimetria e Descrizione-
• Drogheria
-Planimetria e Descrizione-


(Cosa vendono i Guaritori)
Area Vendita
• Catalogo Acquisti
-Pozioni, rimedi, unguenti ecc.-


(Mentalità collettiva e approccio alla cura)
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